Antica cultura, innovazione di Famiglia
La tenuta "Corte Pavone" apparteneva alla famiglia Martini di Montalcino dal 1940, fu ceduta nel 1988 a "Terre Bindella"(CH), dal 1996 appartiene alla famiglia Loacker, da allora viene condotta secondo il motto di Rainer Loacker: "Filosofia con cuore e anima".
Lungimiranza imprenditoriale, esperienza internazionale
Un perfetto connubio di Famiglia: Rainer Loacker è droghiere e ha lavorato vent'anni con un ruolo molto importante nell'azienda paterna, produttrice di dolciumi. Quindi rilevò la tenuta Schwarhof e vi introdusse la viticoltura biologica. Si occupa di importanti compiti organizzativi in tutte e tre le tenute ma grazie alla sua esperienza contribuisce anche ai lavori nel vigneto ed in cantina. Hayo Loacker, l'enologo dello Schwarhof. Già da bambino dava una mano nella tenuta dei genitori. Dopo avere concluso i suoi studi di enologia all'università della Borgogna ha accumulato 10 anni di esperienza in campo enologico in Francia, Sudafrica e California. Il suo contributo nelle nostre strutture è innovativo, grandi le sue capacità di coordinazione.
Franz Josef Loacker, è il figlio minore della famiglia,ha maturato esperienza come cuoco lavorando per sette anni all’apice della ristorazione europea: St. Moritz, Londra, Cannes e Ginevra sono alcune delle tappe dei suoi anni di lavoro in alta gastronomia. Al 2004 risale la sua decisione di entrare a far parte dell’impresa vinicola familiare ed egli è diventato Sommelier e responsabile commerciale per i vini Loacker.
Il rispetto di un grande terroir
A Corte Pavone l'occhio vive un'esperienza unica, potendo spaziare da un vigneto di circa 16 ettari fino all'orizzonte delle colline toscane, baciate da una luce unica, di fronte a tutto ciò si trova Montalcino.
Molte erbe aromatiche come rosmarino, timo, lavanda adornano i dolci pendii suggerendo con i loro sentori quali aromi caratterizzeranno il futuro Brunello di Montalcino.
Il clima unico ed il terreno leggero ed argilloso pongono le fondamenta del carattere del vino.
L'uva, coltivata in modo biologico, attentamente selezionata, viene lavorata in cantina in modo non aggressivo ed il vino invecchia in botti di rovere fino a trasformarsi lentamente in un Brunello di Montalcino Corte Pavone.
Il cuore dell’azienda è costituito dalla nuova cantina inaugurata tre anni fa e realizzata secondo principi di bioarchitettura. La luminosa sala di degustazione che può ospitare fino a 50 persone si affaccia meravigliosamente sul centro storico di Montalcino.
La Superficie totale dell'Azienda è 91 ha a 500 m s.l.m
Area coltivata a vitigno: 16 ettari
Assortimento dei vini:
"Rosso di Montalcino" Corte Pavone 100% Sangiovese, Invecchiamento in botti di rovere, dopo due anni viene immesso sul mercato.
"Brunello di Montalcino" Corte Pavone 100% Sangioevese Invecchiamento di quattro anni in botti di rovere e bottiglia.Dopo cinque anni viene immesso sul mercato.
L'OMEOPATIA AL POSTO DEGLI INTERVENTI CHIMICI DANNOSI
Dal 1979 viticoltura biologica, un lavoro duro. La vite europea viene colpita da funghi da più di 100 anni, funghi con capacità distruttive. Nonostante questa rivoluzione fungina la vite può rinunciare a prodotti chimici e costruire nuovi meccanismi di difesa in maniera biologica. Tramite l'utilizzo di rimedi omeopatici rendiamo la vite resistente nei confronti delle avversità e dei parassiti e la accompagniamo nello sviluppo vegetativo, dal risveglio dei primi germogli fino alla maturità dei grappoli. Rimedi omeopatici aiutano inoltre le viti nei periodi di maggior stress, gelate, periodi molto piovosi o torridi. Speciali microrganismi influenzano la qualità del terreno, la resistenza della vite, la sua stessa crescita. La vite può rinunciare ai prodotti chimici – afferma Rainer Loacker fondatore di Loacker Remedia (azienda di prodotti emeopatici per la cura dell'uomo) – e costruirsi meccanismi di difesa in maniera naturale. Con i rimedi omeopatici rendiamo la pianta resistente alle avversità climatiche e ai parassiti e con essi accompagniamo lo sviluppo vegetativo, dal risveglio dei primi germogli fino alla maturità dei grappoli. Questo significa che nelle vigne delle tenute Loacker si è eliminato del tutto l’uso della chimica utilizzando, nel trattamento delle viti, preparati biodinamici e omeopatici. L’Arnica ad esempio serve a rimediare i danni provocati dalla grandine ai vitigni e all’uva; l’Aconitum viene adoperato contro infezioni manifestatesi repentinamente, mentre la Silicea contribuisce a rinforzare la struttura delle foglie e dei germogli. Lo scopo è quello di ottenere il massimo equilibrio possibile del vitigno.”
Anche in cantina la filosofia è la stessa: la fermentazione avviene spontaneamente con lieviti naturali.
CERTIFICAZIONE BIOLOGICA
Inizio coltivazione biologica: anno 1996. Controllato da BIOS - Organismo di Controllo autorizzato dal MiPAAF IT BIO 005, Operatore controllato n. V115