Il risultato è un vino bianco da uve Arneis, tipico vitigno piemontese a bacca bianca, dal colore giallo dorato intenso, profumo complesso di frutta gialla che si conferma al palato insieme a una lieve nota sapida e leggermente acida.
Un vino quindi già ben strutturato adatto sia come aperitivo che a tutto pasto; ideale in questa stagione.
Lo accompagniamo con un Piatto ovviamente Bio dello chef Emanuela Merli – Ristorante La Cantina del Rondò – Neive - Tonno di coniglio antica ricetta
INGREDIENTI
- Un coniglio ben allevato alla antica maniera in cortile e con alimenti biologici
- Per il brodo: sedano bianco , carota , cipolla bionda , porro , gambi di prezzemolo , chiodi di garofano, pepe.
- Un ricco mazzetto di erbe aromatiche : prezzemolo, punte di rosmarino, molta salvia, timo, maggiorana, menta. Eccetto la salvia vanno tritate finemente insieme.
- Aglio biologico, olio extravergine di oliva biologico
Prepara un court bouillon (brodo) con carota ,sedano, cipolla, porro, chiodi di garofano, gambi di prezzemolo, qualche grano di pepe rotto e pochissimo sale grosso marino.
Quando sarà saporito poni a cuocere il coniglio intero.
Deve cuocere finché, morbido, si stacca la carne dall'osso.
Lascia raffreddare nel suo brodo finché sarà tiepido.
Stacca delicatamente la carne dalle ossa, e, in una terrina, componi uno strato di pezzi di coniglio e uno strato di spicchi d'aglio e foglie di salvia, irrorando con olio extravergine di oliva e premendo leggermente.
Termina con lo strato di salvia, copri con la pellicola, poni un peso e metti in frigo per almeno una notte. Il coniglio, assorbendo l 'olio diventerà morbido e tenerissimo.
Il giorno dopo separa i pezzi di coniglio dagli aromi, che butterai. Aggiusta di sale scegli i pezzetti più piccoli e le briciole, trita finemente con il coltello, aggiungi il trito di erbe e rimescola bene con tutti i pezzi di coniglio.
Servi a cucchiaiate su una foglia di lattuga biologica, accompagna con verdura biologica cruda croccante.
E' un antipasto delicato e leggero e avrai anche un ottimo brodo.
Si abbina in modo superbo con il Piemonte bianco Né?, un vino di intensi e complessi profumi e di buon corpo, che accoglie ed esalta i sapori delicati della carne bianca e delle verdure primaverili
Ricetta gentilmente concessa dalla chef Emanuela Merli – Ristorante La Cantina del Rondò – Neive -